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DEL SORBO LASCIA L'ASTON: TUTTI I RETROSCENA
17 febbraio 2014: una data che rimarrà a lungo nelle menti dei supporters e dei giocatori dell'Aston Villa Scassi. E' il giorno dell'addio di Mister Giovanni Del Sorbo, dopo due anni e mezzo di pura passione sportiva, i più intensi e gioiosi della storia ormai ventennale dell'Aston. Era l'ottobre del 2011, quando, alla prima gara di campionato, i Villans affrontarono i campioni in carica dell'Ozanam a Villa Gavotti. Colui che sarebbe stato il futuro allenatore era li', sugli spalti. Bastò solo una telefonata, con Alpi "le piacerebbe allenare una squadra amatoriale?Guardi che però non si tratta di un compito facile, qui ci sono in ballo 17 anni di storia. Venga stasera al campo per farsene un'idea". Del Sorbo accettò l'invito e rimase letteralmente "fulminato" dalla carica agonistica, dallo spirito di sacrificio di quei ragazzi che stavano fronteggiando a viso aperto i fortissimi avversari. Uno, due pali, tre miracoli autentici di Grassi, portiere improvvisato, poi il boato al goal di Soldano: Aston 1, Ozanam 0, incredibile. E poi tutti dietro a difendere, con le unghie e con i denti, quel risultato sino all'ultimo giro di lancetta dell'orologio: Del Sorbo si innamorò a prima vista.
Due anni e mezzo per plasmare una squadra che, nonostante gli attributi, faceva fatica a stare in campo e ad effettuare due passaggi di fila, aveva dei paurosi cali di tensione e soprattutto limiti tecnici. Ci ha messo molto del suo il mister, per raccogliere i frutti. Quei frutti che sono arrivati soprattutto ai ragazzi che in tutto questo tempo sono cresciuti esponenzialmente a livello mentale e tattico, sopperendo anche a dolorose cessioni di giocatori chiave, come Soldano e Schiavoni.
Tutto finisce, come dicevamo, il 17 febbraio 2014: Del Sorbo lascia l'Aston in piena zona playoff, la vera rivelazione del campionato.
"Ci siamo ritrovati a casa del presidente la sera del 15" spiega Mauro Alpi, vero e proprio deus ex-machina dell'Aston "il mister ci ha spiegato tutte le motivazioni del suo addio, tra l'altro rese note anche sui più importanti social-network. Abbiamo provato a convincerlo proponendogli un allungamento di tre anni di contratto, ma non è servito a nulla. Si è dimostrato determinato nella sua decisione, un vero uomo. I motivi delle sue dimissioni sono dovute essenzialmente alle difficoltà sorte nell'interpretare questo ruolo: è troppo affezionato ai propri ragazzi, e ogni dissidio per lui è una pugnalata al cuore.Ha preferito allontanarsi per preservare il gruppo, pur professando di continuare ad essere il primo tifoso dei Villans. Tengo a sottolineare una cosa: ciò che è successo non è causato dalla reazione di Vanin, ma da tutta una serie di cose pregresse".
Due anni e mezzo per plasmare una squadra che, nonostante gli attributi, faceva fatica a stare in campo e ad effettuare due passaggi di fila, aveva dei paurosi cali di tensione e soprattutto limiti tecnici. Ci ha messo molto del suo il mister, per raccogliere i frutti. Quei frutti che sono arrivati soprattutto ai ragazzi che in tutto questo tempo sono cresciuti esponenzialmente a livello mentale e tattico, sopperendo anche a dolorose cessioni di giocatori chiave, come Soldano e Schiavoni.
Tutto finisce, come dicevamo, il 17 febbraio 2014: Del Sorbo lascia l'Aston in piena zona playoff, la vera rivelazione del campionato.
"Ci siamo ritrovati a casa del presidente la sera del 15" spiega Mauro Alpi, vero e proprio deus ex-machina dell'Aston "il mister ci ha spiegato tutte le motivazioni del suo addio, tra l'altro rese note anche sui più importanti social-network. Abbiamo provato a convincerlo proponendogli un allungamento di tre anni di contratto, ma non è servito a nulla. Si è dimostrato determinato nella sua decisione, un vero uomo. I motivi delle sue dimissioni sono dovute essenzialmente alle difficoltà sorte nell'interpretare questo ruolo: è troppo affezionato ai propri ragazzi, e ogni dissidio per lui è una pugnalata al cuore.Ha preferito allontanarsi per preservare il gruppo, pur professando di continuare ad essere il primo tifoso dei Villans. Tengo a sottolineare una cosa: ciò che è successo non è causato dalla reazione di Vanin, ma da tutta una serie di cose pregresse".